Oggi vi do la ricetta di un'altro piatto della nostra tradizione biellese, "i capunit", di attualità in questa stagione. Sono degli involtini di foglie di cavolo verza farciti con carne. Anch'essi fatti per recuperare degli avanzi, in questo caso la carne cotta avanzata del giorno prima.
Si prendono delle foglie di cavolo verza, quelle più esterne che sono più grandi, e si fanno sbollentare per qualche minuto in acqua calda.
Poi si trita 150gr di carne avanzata (oppure si prende della carne trita fresca di manzo insieme a carne di maiale), la si mescola con parmigiano grattugiato, un uovo, uno spicchio d'aglio e, se si vuole per rafforzare il gusto, anche un po' di cavolo verza tritato. Si insaporisce con sale e pepe. Il composto deve risultare abbastanza sodo, altrimenti potrebbe fuori uscire in cottura dalle foglie di verza.Qualora risultasse troppo morbido, si può aggiungere all'impasto del pane grattugiato. Insomma, non è altro che l'impasto delle classiche polpette.
Si divide il composto sulle foglie di cavolo e le si arrotola dandogli la forma di un cilindro. Si scalda una padella con olio di oliva e burro, vi si posizionano delicatamente gli involtini e si friggono da ambo i lati.
Una volta cotti, si depongono su carta da cucina per far assorbire l'olio di cottura e si servono caldi.
Per chi è particolarmente attento alla linea si possono cuocere anche in forno, ma il risultato potrebbe non essere lo stesso.
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