Salve mi chiamo Ross, e mi diletto a cucinare e volevo farvi partecipi nei miei successi ma anche nei miei fallimenti in cucina. Ho molto tempo a disposizione,come tanti ho perso il lavoro,e sto reinventando la mia vita. Vista la mia passione per la cucina ho frequentato un corso di cucina e sono diventata un Aiuto cuoco, collaborando con un'azienda di ristorazione sto imparando a diventare una buona cuoca.

domenica 17 novembre 2013

I capunit

Oggi vi do la ricetta di un'altro piatto della nostra tradizione biellese, "i capunit", di attualità in questa stagione. Sono degli involtini di foglie di cavolo verza farciti con carne. Anch'essi fatti per recuperare degli avanzi, in questo caso la carne cotta avanzata del giorno prima.

Si prendono delle foglie di cavolo verza, quelle più esterne che sono più grandi, e si fanno sbollentare per qualche minuto in acqua calda.
Poi si trita 150gr di carne avanzata (oppure si prende della carne trita fresca di manzo insieme a carne di maiale), la si mescola con parmigiano grattugiato, un uovo, uno spicchio d'aglio e, se si vuole per rafforzare il gusto, anche un po' di cavolo verza tritato. Si insaporisce con sale e pepe. Il composto deve risultare abbastanza sodo, altrimenti potrebbe fuori uscire in cottura dalle foglie di verza.Qualora risultasse troppo morbido, si può aggiungere all'impasto del pane grattugiato. Insomma, non è altro che l'impasto delle classiche polpette.
Si divide il composto sulle foglie di cavolo e le si arrotola dandogli la forma di un cilindro. Si scalda una padella con olio di oliva e burro, vi si posizionano delicatamente gli involtini e si  friggono da ambo i lati.
Una volta cotti, si depongono su carta da cucina per far assorbire l'olio di cottura e si servono caldi.

Per chi è particolarmente attento alla linea si possono cuocere anche in forno, ma il risultato potrebbe non essere lo stesso.

domenica 10 novembre 2013

Insuccesso

Ecco, come ho detto, scrivo qui di successi e di fallimenti nella mia cucina.
Infatti oggi scrivo di un fallimento. L'altro giorno ho preparato una confettura "Cugnà" e non è venuta come speravo.
Non sta bene con il formaggio come speravo, spalmata semplicemente sul pane non dice niente e non ho provato con  il bollito solo perchè non l'avevo.Ma il risultato sarebbe stato lo stesso ......
Sicuramente è da riprovare, l'anno prossimo perché ormai di uva non c'è ne più.

Una confettura  risultata buona, è quella che ho fatto con le cipolle rosse di Tropea. Quella si che si sposa bene con il formaggio stagionati tipo la nostra Toma del biellese.

 Si prende circa un kg di cipolle, si sbucciano e si tagliano a fettine sottili. Si mettono in una pentola con l'aceto balsamico (1,5dl) e si porta ad ebollizione si cuoce per circa 2 minuti. A questo punto si aggiungono 800 gr di zucchero e si riporta ad ebollizione. Si cuoce per 8/10 minuti.
Si potrà mettere in barattoli e si faranno sterilizzare, così facendo si conserveranno per 6 mesi.

Nei prossimi  giorni scriverò di un'altra confettura, spero di  ritrovare la ricetta nei miei appunti... Ne ho così tanti che, un giorno o l'altro, dovrò metterli in ordine e magari chissà potrei radunarli su di un libro... Ok però prima devo imparare a cucinare  e soprattutto a scrivere....

venerdì 8 novembre 2013

LA CUGNA'

Oggi voglio cimentarmi in una conserva retrò fatta con l'uva anzi, come mi ha ripreso la mia amica Raffaella, con il mosto cotto.
E' una conserva d'altri tempi, prendendo tutta quella frutta un po' bruttina,magari quella ammaccata quella che si raccoglieva per ultima. Sarà buona mangiata con il formaggio, meglio se stagionato, magari anche con il bollito,e da provare  semplicemente spalmata sul pane. A dimenticavo, si chiama Cugnà.
Si prende l'uva, io avevo in casa dell'uva bianca,non molto buona, lo schiacciata e lo fatta bollire per farla  ridurre. Si passa con il passaverdure. Poi avevo delle mele dimenticate,una mela cotogna del mio vicino caduta sul mio terrazzo, della zucca avanzata, delle nocciole tritate, cannella e magari anche dei chiodi di garofano e taglio il tutto a pezzi non troppo grossi e  rimetto a bollire e  porto a cottura ....